Lo sciroppo di glucosio-fruttosio (HFCS -High Fructose Corn Syrup), si trova spesso negli ingredienti di moltissime preparazioni dolciarie e non come biscotti, merendine, bibite, succhi di frutta, fette biscottate, dolci industriali in genere, yogurt, cereali per la prima colazione, ketchup e tanti altri. E' indispensabile leggere sempre le etichette.
E'
prodotto a partire dal mais:
l’ingrediente
base è l’amido di mais.
L’amido è formato da lunghe catene di glucosio legate tra loro.
Queste lunghe catene di glucosio sono di per se poco utili: per poter
essere impiegate nell’industria alimentare (e non solo) le singole
molecole di glucosio devono essere liberate dalla catena che
costituisce l’amido, processo che in chimica prende il nome di
idrolisi.
L'idrolisi
si ottiene attraverso degli enzimi
in due passaggi consecutivi:
- L’alfa-amilasi permette di ottenere sciroppi con un contenuto di circa il 10-20% di glucosio
- Successivamente l’enzima gluco-amilasi porta a rese del 93-95% di glucosio
Ma
il glucosio purtroppo non è particolarmente dolce: anzi di solito lo
sciroppo di glucosio viene utilizzato per il motivo opposto cioè per
diminuire la dolcezza. La dolcezza di uno zucchero dipende molto
dalla presenza del fruttosio : viene utilizzato quindi un ulteriore
enzima la glucosio isomerasi che trasforma parte del glucosio
ottenuto dall'amido di mais in fruttosio. Si ottiene così uno
sciroppo di mais che contiene il 55% di fruttosio e 45 % di glucosio.
Le forme più
comuni di HFC contengono il 42% o il 55% di fruttosio: questi vengono
indicati come HFC 42 e HFC 55. Il resto dell’ HFCS prodotto è una
miscela di glucosio e acqua. L’HFC 42 è utilizzato principalmente
negli alimenti trasformati, cereali, prodotti da forno, e alcune
bevande. L’HFC 55 viene utilizzato principalmente nelle bevande
analcoliche (soft drink). Ma perché questo sciroppo fa male alla
salute ancora più del saccarosio o comune zucchero ?
1
- Il primo motivo è che nel saccarosio il fruttosio e il glucosio
sono uniti insieme da un legame, quindi in fase digestiva questo
legame deve essere rotto prima dell'assorbimento. Nello sciroppo non
esiste nessun legame , gli zuccheri sono già slegati e quindi
entrano molto velocemente in circolo.
2-
Da un punto di vista metabolico fruttosio e glucosio non sono proprio
uguali. Quando mangiamo “glucosio” aumenta la glicemia nel
sangue: il pancreas risponde producendo insulina. Viene così
stimolata la sintesi di glicogeno (forma di riserva del glucosio nei
muscoli e nel fegato). Il glucosio è utilizzato, a fini energetici,
dal muscolo che lo assume mediante un trasportatore specifico,
attivato dall’insulina. Il fruttosio, invece, viene assunto
soprattutto dal fegato, che non possiede sistemi di trasporto
sensibili agli ormoni cioè non stimola la produzione di insulina.
L’assunzione di fruttosio, che non influenza direttamente la
glicemia (perché indipendente dal controllo ormonale), non provoca
un’immediata risposta insulinemica; non solo non stimola la
secrezione di insulina, ma anche di altri ormoni che regolano
l’appetito: in pratica non arriva mai, o con molto ritardo, il
senso di sazietà.
3
- Le grandi quantità di fruttosio che arrivano al fegato favoriscono
la sintesi di grassi (se il fruttosio non serve ai fine energetici
viene trasformato in grassi) e stimolano la secrezione d’insulina
con effetto ritardato causando, negli anni, stati di
insulino-resistenza.
4
- Il glucosio è assorbito nell’intestino dagli enterociti
attraverso un sistema di trasporto che richiede energia, il fruttosio
invece, attraversa l’intestino mediante diffusione seguendo un
gradiente di concentrazione: quindi quando vengono ingerite grandi
quantità di fruttosio questo non riesce a lasciare completamente
l’intestino e si possono avere disturbi colici, dovuti alla
fermentazione del fruttosio da parte della flora batterica.
5
– Molte ricerche hanno evidenziato una netta correlazione tra
consumo di sciroppo di fruttosio e glucosio e obesità infantile
(soprattutto sottoforma di bevande analcoliche e succhi di frutta).
6
– Non pensiamo però che sia il fruttosio dannoso per la salute,
questo zucchero è infatti presente nella frutta e sotto questa forma
non crea problemi : nella frutta è come se fosse “intrappolato”
tra le maglie che formano le fibre, perciò è rilasciato molto più
lentamente rispetto a quello contenuto negli sciroppi dove invece è
libero. L'altro problema è che oggi di fruttosio se ne consuma
troppo perché oltre a quello contenuto nella frutta, lo consumiamo
anche con la maggior parte degli alimenti industriali (merendine,
snack, bibite analcoliche, caramelle, etc.).
7
– Perché l'industria alimentare lo utilizza ? Perché costa meno e
migliora da un punto di vista organolettico le caratteristiche finali
dell'alimento. Tutto ciò però a scapito della salute.
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