I FAGIOLI
I
fagioli (Phaseolus vulgaris L.) appartengono alla famiglia delle
leguminose sono originari dell'America Latina, oggi coltivati nel
Nord Italia. Considerato cibo dei poveri in realtà è un alimento
molto nobile ricco di nutrienti e proprietà salutari. Da fonti
storiche pare che nel medioevo abbia salvato le popolazioni dalle
carestie. Alimento con elevato contenuto proteico tale da poter
essere considerato, adeguatamente accompagnato, come sostituto delle
proteine animali. Il valore in proteine infatti è molto elevato
soprattutto nei fagioli secchi ben 21 g di proteine per 100 g
con un buon contenuto di lisina che è un aminoacido essenziale ma
carente di aminoacidi solforati come cisteina e metionina. Per questa
ragione è importante associare i fagioli a dei cereali ricchi invece
in aminoacidi solforati , in questo modo abbiamo un quadro proteico
molto simile a carne e pesce. Hanno 17, 3 g di carboidrati, 2 g di
grassi, e 289 Kcal per 100 g. Ricchi in vitamine del gruppo A, B, C
ed E ; buono anche il contenuto in sali minerali soprattutto Ferro,
Potassio, Fosforo e Calcio. Con il loro elevato contenuto in fibre
ben 17,3 g son un toccasana per la salute dell'intestino aiutando a
combattere stitichezza ed emorroidi e non solo: aumentano il senso
di sazietà e aiutano a tenere sotto controllo la glicemia. Grazie
alla lecitina inoltre abbassano i livelli di colesterolo nel sangue
ed insieme agli isoflavoni riducono il rischio di malattie
cardiovascolari e proteggono la salute delle ossa e della prostata.
Molto
importante è la preparazione dei fagioli secchi, l'ammollo è
fondamentale perché aiuta ad eliminare dei glucosidi responsabili di
fermentazione intestinale e quindi formazione di aria. L'ammollo deve
essere almeno di 8-12 ore e l'acqua dell'ammollo va buttata via. Per
cucinarli occorre usare dell'acqua fresca pulita e i tempi di cottura
variano da 1 ora e ½ a 2 ore e ½ in funzione della qualità di
fagioli e del grado di umidità . I fagioli sono pronti quando si
schiacciano con la forchetta. Per chi ha paura della possibile
reazione di flatulenza consiglio di aggiungere alle ricette della
santoreggia oppure dello zenzero che possono diminuire il problema e
per chi non è abituato al loro consumo ma vuole cominciare a godere
di tutti i principi nutrizionali di questo legume può frullare i
fagioli e aggiungerli nelle minestre così da abituare lentamente
l'intestino alla loro digestione.
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