venerdì 18 marzo 2016

IL GRANO SARACENO



Il grano saraceno (Poligonum Fagopyrum) lo si fa rientrare nell'uso comune come un cereale anche se un cereale non è in quanto appartiene alla famiglia delle Poligonacee. Originario dell'Asia centrale si è diffuso nel Nord Europa e nelle regioni montuose. Oggi riscoperto perchè privo di glutine che lo rende un alimento consigliato in tutti i casi di intolleranza.
Il grano saraceno ha numerose qualità nutritive, che si riflettono anche sul benessere dell’organismo: 100 grammi di prodotto contengono 343 calorie, di cui 72 gr di carboidrati, 13 gr di proteine con un buon valore biologico se rapportate ai cereali, e 3,4 gr di grassi. E' ricco di potassio ( 680 mg), magnesio (120 mg), fosforo (320 mg) e calcio (40 mg), vitamina B (0,35 mg) , B (0,15 mg), PP (1,8 mg) e un buon tenore di fibre (5,8 gr) .
È ottimo per il benessere del sistema cardiovascolare per la sua attività ipolipemizzante dovuta in parte al suo ricco contenuto in flavonoidi, specialmente in rutina. I flavonoidi sono fitonutrienti che proteggono contro le malattie e agiscono come antiossidanti.
E' una buona fonte di magnesio, minerale che rilassa i vasi sanguigni, migliorando il flusso del sangue e quindi l’apporto dei nutrienti ai tessuti, riducendo dunque la pressione sanguigna e andando, di conseguenza, a incentivare il benessere del sistema cardiovascolare.
E' ricco di fibre che controllano i livelli di zucchero nel sangue e riducono il rischio di diabete. Indicato quindi anche a tutti quelli che vogliono perdere peso in quanto aumenta il senso di sazietà.
Anche se poco considerato nell'alimentazione quotidiana è un alimento di prim'ordine che può essere consumato sia sottoforma di chicchi, che di farina che di fiocchi. Con la farina mischiata ad altri cereali si ottiene la famosa polenta taragna e i pizzocheri , è un alimento più adatto al consumo invernale.














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