I
semi germogliati hanno la consistenza delle verdure fresche, e
permettono di
consumare
crudi i grani dei cereali e i semi delle leguminose che normalmente
necessitano
di lunga cottura e di avvantaggiarsi delle vitamine, dei sali
minerali e
degli
enzimi che il processo di germinazione ha moltiplicato. Il germoglio
è una miniera di principi bio-nutrizionali. Le trasformazioni
biochimiche del seme lo rendono in primis più digeribile e più
assimilabile dall'organismo. I carboidrati complessi (amido e
cellulosa) sono trasformati in destrine e maltosio.
Le
proteine sono predigerite ad opera degli enzimi in aminoacidi
facilmente assimilabili. Inoltre il tenore di aminoacidi aumenta: nei
fagioli sono stati notati aumenti di lisina del 24%, treonina 19%,
alanina 29 % e fenilalanina 7%. Le vitamine e i sali minerali, oltre
ad aumentare notevolmente, vengono a trovarsi in forme organiche più
facilmente utilizzabili dall'organismo, le vitamine aumentano anche
del 50% e a volte anche del 100%.
Le
vitamine B1, B2, e la vitamina E aumentano del 50%, Le vitamine B₅,
B₆, PP, H e C aumentano del 100 %.
Che
cos’è la germinazione? E’ la capacità che qualunque seme ha di
sviluppare
rapidamente
il proprio embrione o germe dando origine ad una pianta, in
presenza
di umidità, ossigeno e ad una certa temperatura minima.
Perché
i semi germogliati sono così vitali? La macerazione nell’acqua
(6-48 ore) e
poi
la germinazione in ambiente umido e buio (2-7 giorni), riproducono
nei semi
dei
cereali, degli ortaggi e delle leguminose le condizioni naturali in
cui sottoterra
ha
origine una nuova pianta. La germinazione comporta una serie di
complesse
trasformazioni
biochimiche favorite dal mutamento di numerosi proenzimi in
enzimi.
Ciò spiega in parte le proprietà rigeneratrici, antiossidanti e
antinvecchiamento dei germogli. Come esempio riporto le tabelle che
riguardano la variazione del contenuto in vitamine e minerali di
alcuni legumi e cereali dopo la germinazione:
VITAMINA
B1 VITAMINA
B2 VITAMINA
B3 VITAMINA
H
SECCHI/GERMOGL. SECCHI/GERMOGL. SECCHI/GERMOGL. SECCHI/GERMOGL.
AVENA
1 1,15 0,06
1,24 1,1 4,8 0,12 0,18
ORZO
0,12 0,79 0,13
0,83 7,2 12,9 0,04 0,12
GRANOTURCO
0,62 0,55 0,12 0,30
0,17 0,40 0,03 0,07
SOIA
GIALLA 1,07 0,96 0,20 0,94
2,7 0,49 0,01 0,35
SOIA
VERDE 0,88 1,03 0,12 1,00
2,6 7,00 0,02 0,1
PISELLI
0,72 0,92 0,07 0,73
3,1 3,2 0,01 0,05
FAGIOLI
0,45 0,62 0,09 0,40
1,1 4,1 0,01 0,04
E
questa è una tabella che riguarda i germogli di grano dopo 5 giorni
di
germinazione:
FRUMENTO
GERMOGLI
PROTEINE
% 12,1
25,1
Calcio
mg/100gr 41
90
Fosforo
372
1100
Magnese
320
400
Ferro
3,3
8
Rame
0,17
1,3
Vitamina
A 0,12
0,16
Vitamina
B1
0,55
1
Vitamina
B2
0,12
2,5
Vitamina
PP 4,3 5
Vitamina
C 0 1
Incremento
di vitamina C dal seme al germoglio in alcune leguminose:
TEMPI
DI GERMINAZIONE TENORE DI
VITAMINA C
Non
germinati Tracce
Dopo
24 ore
7-8 mg/100 g
Dopo
48 ore
10-12 mg/100 g
Dopo
72 ore
12-14 mg/100 g
Mangiando
i germogli crudi tutte le vitamine non vanno perse nella cottura.
COME
PREPARARE I SEMI GERMOGLIATI
Sciacquare
in acqua tiepida la quantità di semi che si vuole far germinare
(20-50 g o più, tenendo conto del maggior volume che avranno una
volta germogliati), eliminando i semi rotti e le impurità. Lasciar
macerare in acqua tiepida d’inverno e fredda d’estate da 6 ore (
per i semi piccoli) a 48 ore (semi più grandi come ad esempio i
ceci). Trascorso il tempo necessario si scolano e si pongono in un
vaso di vetro, di volume pari ad almeno 5 volte quello dei semi (tipo
quelli grossi delle conserve di pomodoro). Coprite il vaso con una
garza e fermate con un elastico, conservate ad una temperatura
compresa tra 16-24 °C, al buio, ad esempio in una credenza. Ogni
giorno poi occorre ricordarsi di sciacquarli almeno 2 volte per i
semi più piccoli, 3-4 volte per i semi più grossi, mettendo il
vasetto sotto il getto dell’acqua senza togliere la garza e poi
capovolgere per far scolare l’acqua in eccesso. I semi devono
restare umidi ma non in ammollo. Saranno pronti per il consumo quando
il germoglio sarà giunto al massimo della lunghezza senza
deteriorare il seme e senza annerirsi (1-3 cm per i cereali, 3-5 cm
per i legumi). Il tempo medio è comunque di 3-5 giorni. Una volta
pronti si lavano con delicatezza, (sono croccanti e molto fragili),
in un colino, eliminando i semi non germogliati, perché finiranno
per marcire. I germogli non consumati si conservano in frigorifero
per 5-7 giorni.
Come
usare i germogli? Insieme alle insalate o alle verdure lessate, sulle
patate,
sulla
pasta o sul riso uniti al sugo sempre a fine cottura.
Essendo
degli ottimi ricostituenti naturali ricchi di vitamine, sali
minerali, antiossidanti ed enzimi, sono degli integratori naturali
andrebbero consumati se non tutti i giorni, almeno ai cambi di
stagione per almeno 15 giorni, e se proprio ne abbiamo bisogno ogni 3
mesi per almeno una settimana.
Bibliografia
: - Paolo Berni – Germogli come fare le vitamine in casa – 1995
Ed.
DEMETRA.
-
Nico Valerio – L'alimentazione naturale – 1999 - Mondadori
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