La curcuma è una spezia chiamata anche zafferano delle Indie, coltivata principalmente nel sud dell'India. In occidente l'interesse nasce dalle sue notevoli proprietà antiossidanti ed antinfiammatorie e non solo in quanto questa spezia è veramente ricca di proprietà, impiegate da oltre 5000 anni nella medicina ayurvedica. Da un punto di vista botanico la curcuma è un turmerico che fa parte della famiglia delle Zingiberaceae di cui fanno parte anche il ginger e lo zenzero. Assomiglia infatti molto come forma allo zenzero. Le parti utilizzate della pianta sono la radice ed il rizoma che è la parte sotterranea del fusto della pianta che viene fatta essiccare e poi schiacciata e polverizzata. La curcuma rappresenta uno degli ingredienti del curry. Il suo principio attivo è la curcumina su cui sono stati effettuati oltre 600 studi che hanno pienamente confermato la sua azione anti-cancro, antinfiammatoria, neuro protettiva e antiossidante. Nonostante L'assorbimento orale della curcumina è molto modesto (cioè rispetto alla quantità ingerita ben poco ne viene assorbito in circolo) anche la biodisponibiltà e il metabolismo sono molto rapidi con bassi livelli ematici e tissutali di sostanza presente e una notevole escrezione nelle feci. Nonostante ciò gli effetti terapeutici della curcumina sono stati ampiamente documentati e come sempre in natura non è il singolo principio attivo a portare beneficio ma bensì la sinergia di tutti gli elementi che sono presenti all'interno dell'alimento.
Ci sono poi alcuni accorgimenti che si possono adottare per migliorarne l'assimilazione: 1 – Consumare la curcuma assieme al pepe, la piperina presente nel pepe infatti ne aumenta l'assorbimento; 2 – unire un grasso sano soprattutto l'olio extravergine di oliva in quanto la curcumina è insolubile in acqua, viene assorbita meglio se consumata assieme all'olio ; 3- il calore ne determina un maggior assorbimento, quindi un ottimo accorgimento e quello di scaldare la spezia in padella prima di aggiungere gli altri ingredienti.
Ed ora passiamo in rassegna tutte le sue meravigliose proprietà :
1 - in cima alla lista troviamo le sue proprietà antitumorali che dagli studi effettuati si estendono a molti tipi di tumori in particolare quelli legati all'apparato digerente, colon, stomaco, intestino, esofago ma ha dato esiti positivi anche nella prevenzione del tumore al seno, alla prostata, al polmone e i tumori della pelle. Il suo meccanismo d'azione è complesso ed è principalmente legato all' inibizione della proliferazione delle cellule tumorali, all' induzione di apoptosi (termine che viene utilizzato per indicare un sistema cellulare di difesa che porta alla morte programmata delle cellule cancerogene), inibizione della trasformazione delle cellule da normali a tumorali, inibizione dell'invasività e delle metastasi e la soppressione dell'infiammazione.
2 - è epatoprotettrice in quanto ha una forte azione di disintossicazione del fegato aiutando la ghiandola a depurarsi dalle scorie dovute ad eccessi ed errate abitudini. Ha azione coleretiche e colagoghe,cioè favorisce la produzione della bile e il suo naturale deflusso nell'intestino. Migliora anche il funzionamento di stomaco e intestino migliorando la digestione.
3 - attività antinfiammatoria caratteristica che si associa alla prevenzione dei tumori in quanto una buona parte di essi è legato ad uno stato infiammatorio cronico dell'organismo. Esplica la sua azione antinfiammatoria anche a livello delle articolazioni dona beneficio alle artiti, artosi e infiammazioni muscolari. La sua funzione antinfiammatoria è legata all'azione della curcumina che inibisce l'azione degli enzimi (ciclossigenasi e lipossigenasi) che stimolano la produzione delle sostanze (prostacicline e prostaglandine) che promuovono i processi infiammatori.
4 - è neuroprotettiva e può concorrere a prevenire e contenere la malattia di Alzheimer impedendo la degenerazione delle cellule cerebrali. Il beta amiloide è una sostanza che provoca infiammazione ed è stata ritrovata nelle placche di pazienti affetti di morbo di Alzheimer, la Curcumina dà una mano al sistema immunitario a eliminare dal cervello questa sostanza.
5 - ha proprietà cicatrizzanti, l'applicazione dei rizomi di curcuma su ferite, scottature, punture d'insetto e dermatiti dona sollievo immediato e velocizza il processo di guarigione.
6 – ha un'azione antibatterica e antivirale aiuta la guarigione delle malattie da raffreddamento e le influenze. In caso di sintomi da raffreddamento si può versare mezzo cucchiaino di polvere di curcuma in una tazza di acqua bollente e lasciarla riposare per 10 minuti, quindi si aggiungono mezzo cucchiaino di zenzero e miele e si beve l'intruglio più volte al giorno.
7 - è un antidepressivo, aumenta i livelli di serotonina e dopamina, i due neurotrasmettitori che regolano l'umore.
La dose giornaliera raccomandata è di due cucchiaini da caffè al giorno usati per insaporire tutti gli alimenti della giornata dalla colazione (golden milk) al pranzo (ottima nei cereali sopratutto nel riso) e la cena.
Anche se la curcuma non ha dato segni di tossicità anche a livelli di assunzione giornaliera molto alti è utile ricordare che chi soffre di calcolosi biliare non deve assumere curcumina, in quanto, inducendo essa la contrazione della colecisti (azione colecistocinetica), quest'azione se non conosciuta potrebbe scatenare l'insorgenza di coliche biliari.
Per l'effetto anticoagulante (cioè tende a fluidificare il sangue) fare attenzione nelle persone con problematiche legate alla coagulazione del sangue, o se si è in cura con farmaci anticoagulanti.
Dosi eccessive di curcuma possono causare disordini gastrici. Se sopraggiungono disordini gastrici, bruciori di stomaco, nausea e diarrea, sospendere l'assunzione di curcuma.
Per
maggiori informazioni visitare la pagina
www.erbeofficinali.org/dati/deleo/monogr/curcuma.php
Nessun commento:
Posta un commento