LA
PRIMA COLAZIONE IL PASTO DEI RE
dalle statistiche nel
campo della nutrizione è emerso che moltissime persone non fanno
colazione alla mattina e non bevono nemmeno acqua perché, nella
maggior parte dei casi, si alzano senza fame, senza sete, stanchi e
magari di malumore.
Per molti, la colazione del mattino consiste in un semplice caffè che apporta pochissime calorie, zucchero raffinato, caffeina, zero nutrienti; oppure, per alcuni la colazione è cappuccino con brioche che apporta un po’ più energia, ma con molti grassi saturi, zuccheri raffinati e conservanti; per altri, la colazione si formula in latte e cereali, che danno anche questi più energia ma la maggior parte dei cereali che si trovano al supermercato sono pieni di grassi saturi, oli idrogenati, sale, zucchero raffinato, conservanti, coloranti. Questa non è esattamente una colazione da re !
Il pranzo poi si consuma in ufficio ma senza esagerare altrimenti poi chi ce la fa a tenere gli occhi aperti davanti al computer. I bimbi consumano il pranzo nelle mense scolastiche dove la metà del cibo viene quotidianamente buttato. Si arriva poi alla cena con una fame atavica. Ovviamente questo è un esempio estremo ma il sovvertimento dell'ordine dei pasti è frutto di non pochi danni alla salute.
Per molti, la colazione del mattino consiste in un semplice caffè che apporta pochissime calorie, zucchero raffinato, caffeina, zero nutrienti; oppure, per alcuni la colazione è cappuccino con brioche che apporta un po’ più energia, ma con molti grassi saturi, zuccheri raffinati e conservanti; per altri, la colazione si formula in latte e cereali, che danno anche questi più energia ma la maggior parte dei cereali che si trovano al supermercato sono pieni di grassi saturi, oli idrogenati, sale, zucchero raffinato, conservanti, coloranti. Questa non è esattamente una colazione da re !
Il pranzo poi si consuma in ufficio ma senza esagerare altrimenti poi chi ce la fa a tenere gli occhi aperti davanti al computer. I bimbi consumano il pranzo nelle mense scolastiche dove la metà del cibo viene quotidianamente buttato. Si arriva poi alla cena con una fame atavica. Ovviamente questo è un esempio estremo ma il sovvertimento dell'ordine dei pasti è frutto di non pochi danni alla salute.
Quando
ci svegliamo al mattino sono trascorse almeno 10 ore dall’ultimo
pasto della sera, sia per l’introduzione di nutrienti che per la
reidratazione con l’acqua, quindi siamo più denutriti,
disidratati e intossicati. Lavorare o studiare a stomaco vuoto o con
“la benzina” non adeguata è faticoso per l'organismo, e anche
se, apparentemente non accade nulla, il nostro cervello e i nostri
muscoli sono meno efficienti e quindi il rendimento è più scarso e
soprattutto in tarda mattinata saremo più stanchi, e i bambini a
scuola più irritabili e agitati, con un calo della concentrazione.
L'organismo ci lancia dei segnali che è meglio cogliere perché se stiamo bene, ci dovremmo alzare con il bisogno sia di mangiare che di bere, ben riposati e di buon umore. Se così non fosse forse è meglio rivedere qualcosa !
L'organismo ci lancia dei segnali che è meglio cogliere perché se stiamo bene, ci dovremmo alzare con il bisogno sia di mangiare che di bere, ben riposati e di buon umore. Se così non fosse forse è meglio rivedere qualcosa !
La
prima cosa da rivalutare è il pasto della sera è da qui che si
prepara la colazione del mattino ! La teoria ci insegna che il pasto
serale dovrebbe apportare circa il 30 % delle calorie totali della
giornata, quindi solo un 5-10% in più rispetto al primo pasto della
giornata. Una cena troppo abbondante e pesante non viene per nulla
consumata dall'organismo che durante la notte invece di riposare deve
fare lo sforzo di digerire e ci lascerà al mattino con un senso di
pesantezza, senza appetito e stanchi. Ancor di più un dopocena con
dolcetti e patatine.
Altra
cosa importante da tener presente è che
l'organismo non si sveglia tutto insieme. Gli occhi sono aperti, i
muscoli sono pronti, ma lo stomaco sta ancora dormendo. Per molte
persone ci vuole circa un'ora dal momento del risveglio alla
percezione della fame. In questi casi la soluzione è quella di
tenere la colazione come ultima cosa da fare prima di uscire di casa
per andare al lavoro o a scuola.
Qual'è
la colazione giusta per migliorare le prestazioni sia in ufficio che
a scuola ?
Prima
di tutto la colazione del mattino dovrebbe essere consumata entro un
preciso orario, fra le 6 e le 9,dovrebbe dare un giusto introito di
calorie, vitamine e sali minerali, fibra, carboidrati e grassi,
soprattutto polinsaturi. Il primo pasto della giornata deve
fornirci sia energia “pronta”, per reintegrare le riserve perse
durante la notte e da utilizzare per le prime attività del mattino,
sia energia a più lento utilizzo, da spendere nella seconda parte
della mattinata.
I
carboidrati semplici e quelli complessi sono la fonte privilegiata di
energia: l'energia “pronta”, immediatamente disponibile, da
“bruciare” nelle prime ore della mattinata, può essere ricavata
dagli zuccheri semplici contenuti in marmellate di sola frutta (senza
zucchero o dolcificanti artificiali), gli unici ingredienti di una
marmellata salutare dovrebbero essere la frutta, il succo di mela o
il succo d'uva concentrato e la pectina,frutta fresca, frutta
essiccata come uvette, prugne, albicocche disidratate, dolcetti di
pasticceria naturale fatti con frutta fresca ed essiccata e frutta
cotta. L'energia “dilazionata” deriverà invece dai carboidrati
complessi, come l'amido contenuto nella farina di cereali che
costituisce l'ingrediente principale del pane meglio se integrale e
fatto con lievito di pasta madre, gallette e fiocchi di cereali.
Piccole quantità di proteine e grassi per aumentare il senso di
sazietà ed arrivare a metà mattina o all'ora di pranzo in tutta
tranquillità. Questi nutrienti li possiamo ricavare da latte e
yogurt meglio se vegetali, frutta secca a guscio (noci, nocciole,
mandorle), creme a base di semi oleosi come la crema di sesamo o
tahin, e semi oleosi come semi di girasole o di zucca. Non
tralasciamo ovviamente le vitamine, i sali minerali e le fibre che ci
arrivano da tutti gli alimenti citati in precedenza sotto forma di
acidi grassi essenziali, minerali come calcio, potassio, ferro,
vitamine del gruppo B dai cereali e vitamina C, fibre e acqua dalla
frutta. L'acqua arriva dal tè meglio se bancha o kukicha
naturalmente privi di teina, dalle centrifughe di frutta fresca, un
po' meno dal caffè e dal caffè d'orzo.
Ecco un
esempio di apporto adeguato in base all'età e allo stile di vita
calcolati sulla base dei Larn (livelli di assunzione raccomandati di
energia e nutrienti ) della SINU (società italiana di nutrizione
umana):
- Bambini 6-9 anni : 340-370 kcal
- Bambini 10-14 anni : 360-410 kcal
- Adolescenti 15-18 anni : 420-530 kcal
- Adulti 18-60 anni : sedentari 380-470 kcal, sportivi 410 -570 kcal,sovrappeso 300-370 kcal
- Over 75 anni : sedentari 320-370 kcal, attivi 370-410 kcal
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