mercoledì 6 aprile 2016

ZUCCHERO : NATURAL BORN KILLER !


Parto sempre dal principio che non esistono cibi completamente “cattivi” e cibi completamente “buoni” ma sicuramente ci sono alimenti che fanno parte dell'alimentazione quotidiana perché favoriscono la salute dell'organismo e alimenti che se assunti quotidianamente non ne favoriscono la buona salute. Lo zucchero fa parte degli alimenti da relegare ad occasioni sporadiche e non quotidiane anche perché contenendo solo saccarosio non apporta nutrienti ma solo calorie. Facciamo un piccolo ragionamento: per chi beve il caffè con lo zucchero poniamo 2 caffè al giorno con due bustine di zucchero, in una giornata ha già assunto 20 g di zucchero in una settimana diventano 140 g in un mese 600 g e in un anno 7 Kg e 300 g di zucchero ! Se in più aggiungiamo brioche, biscotti o cereali zuccherati (in commercio sono pochi quelli senza zucchero e senza edulcoranti) per la prima colazione, la cena fuori con gli amici e il pranzo dalla suocera lo zucchero più che alimento sporadico diventa quotidiano.
Diamo un occhiata a cos’è effettivamente lo zucchero che regolarmente mangiamo. * Lo zucchero saccarosio è composto da 2 zuccheri semplici: glucosio e fruttosio. Il saccarosio è estratto dalla barbabietola o dalla canna da zucchero, raffinato con procedimenti chimici complessi che allontanano oltre alle impurità anche vitamine, sali minerali, proteine, altri zuccheri, enzimi ecc.


Lavorazione Industriale Dello Zucchero
 
                          Canna da zucchero                                                      Barbabietola
                                                

                                         Spremitura                                                           Affettatura

 
                              Succo zuccherino                                                       Diffusione
                                                                                             (estrazione con acqua calda)


 Depurazione con calce
                              (vengono allontanate sostanze organiche,proteiche e coloranti)


Carbonatazione
(con anidride carbonica si elimina la calce in eccesso)

 
Solfitazione
(con zolfo per decolorare lo sciroppo)


 
Filtrazione

Concentrazione e cristallizzazione  -------- ZUCCHERO GREGGIO


 
Filtrazione e decolorazione
(con carbone animale)


 
Colorazione
(con blu oltremare per eliminare i riflessi giallognoli)

 
Cristallizzazione


 
ZUCCHERO BIANCO RAFFINATO

 
*(Cucchiaio Verde- A.A.V.V.- Ed. DEMETRA) 

 
A questo punto lo zucchero è diventato apportatore di calorie pure, “calorie vuote”, senza quegli elementi che possono favorire la loro utilizzazione da parte dell’organismo come ad esempio le vitamine del gruppo B e gli enzimi. Si è stimato che il consumo di zucchero pro capite è di circa 20 kg a testa all’anno. Come ho accennato prima ovviamente questi 20 kg non vanno tutti a finire nella tazzina del caffè ma si trovano nascosti in cibi di uso comune: biscotti, brioche, bevande gasate, succhi di frutta, marmellate, cereali per la prima colazione, yogurt, dolci in genere. Vediamo ora cosa accade allo zucchero una volta entrato nel nostro corpo. Facciamo l’esempio di una colazione composta da 1 te o 1 caffè zuccherati con una brioche o qualche biscotto. Ovviamente dopo una notte di digiuno come è giusto che sia gli zuccheri sono calati. * Introducendo questi alimenti la nostra glicemia non si limita a salire, ma si impenna rapidamente, costringendo il pancreas a un’alta secrezione di insulina per contrastare ciò che sta succedendo. Se pensiamo che tutto il nostro sangue ( circa 5 litri) contiene circa 3 g. di glucosio in condizioni basali, se introduciamo solo sostanze zuccherine e non intervenisse l’insulina, la glicemia da valori normali di 80 - 90 mg/100ml, si alzerebbe anche di 10 volte, fino a valori incompatibili con la vita stessa. Ciò che l’insulina ha tolto dal sangue, in parte è utilizzato a scopo energetico ma se dopo la colazione andiamo a lavorare in macchina e poi stiamo seduti alla scrivania, viene indirizzato al tessuto adiposo. In più, l’azione massiva dell’ormone, ci lascia anche in uno stato definito di “ipoglicemia reattiva” ovvero con pochi zuccheri nel sangue. Pochi zuccheri nel sangue significano ancora fame, e se questa fame, viene ancora soddisfatta a metà mattina con 1 caffè zuccherato, o qualche dolce snack, lo scenario è completo. Inoltre, quando siamo in ipoglicemia e in mancanza di zuccheri, l’organismo utilizza gli zuccheri di deposito del nostro organismo: il glicogeno immagazzinato nei muscoli e nel fegato come fonte energetica. Questo ci porta ad uno stato di debolezza.
Oltre all'ipoglicemia reattiva, il binomio glucosio - insulina fa alzare i fattori di crescita che determinano la maggior parte dei tumori. Lo Zucchero alimenta le cellule tumorali ed è stato collegato con lo sviluppo del cancro del seno, ovaie, prostata, retto, pancreas, vie biliari, del polmone, dello stomaco e della colecisti. Le molecole di zucchero in eccesso si uniscono ad una varietà di proteine e aumenta la produzione dei prodotti finali della glicazione (AGE) .Le AGE accelerano l'invecchiamento delle cellule e contribuiscono ad una notevole varietà di malattie croniche, vanno a colpire la parete del vaso sanguigno, questo danno ripetuto scatena l’infiammazione. L'infiammazione rende possibile l' accumulo di colesterolo sulla parete del vaso sanguigno. Aumenta il colesterolo, aumentano i trigliceridi e di conseguenza aumenta il rischio di malattie cardiovascolari. Vediamo ora cos'altro ci combina una vita condita con troppi dolci:
  • lo Zucchero diminuisce l'assorbimento di vitamine e minerali : causa malassorbimento di cromo, di rame e interferisce con l'assorbimento di calcio e magnesio. Sottrae per il suo metabolismo vitamine del gruppo B. Per questo motivo può contribuire allo sviluppo dell'osteoporosi.
  • Effetti sul pH del corpo. Crea acidità: anche questo ci predispone alla malattia. Lo zucchero può produrre acidità salivare, carie e malattie parodontali. Può aumentare il rischio di gotta.
  • Le diete ricche di zucchero aumentano i radicali liberi e lo stress ossidativo , può causare invecchiamento precoce. In realtà, il più importante singolo fattore che accelera l'invecchiamento è l'insulina, che viene innescato dal consumo di zucchero.
  • Effetto sull'insulina. L'aumento di glicemia fa alzare l'insulina che converte parte dello zucchero nel sangue (glucosio) in grasso immagazzinato, si trasforma in grasso tra le 2 e le 5 volte più velocemente nel corpo di quanto non faccia l’amido. Quindi contribuisce in maniera importante all'obesità. Il suo rapido assorbimento favorisce un consumo eccessivo di cibo nei soggetti obesi. Può aumentare la ritenzione di liquidi del corpo, può provocare pressione alta nelle persone obese.
  • Può causare resistenza insulinica (diminuzione nella sensibilità all'insulina) portando quindi un livello anormalmente elevato di insulina e, infine, al diabete. Può danneggiare il pancreas (che produce l'insulina).
  • Può causare un rapido aumento di adrenalina, iperattività, ansia, difficoltà di concentrazione e irritabilità nei bambini. Il motivo è sempre dato dal fatto che crea ipoglicemia e dato che il corpo ha bisogno di glucosio quando si trova in ipoglicemia si producono gli ormoni dello stress, epinefrina (o adrenalina), che comandano al fegato di mettere zucchero nel sangue per cercare di ristabilire la situazione.
  • Ed infine è una sostanza che crea dipendenza.
Il quadro quindi non è molto positivo ed è veramente utile cercare di rieducare le nostre papille gustative abituate ad un dolce molto forte a dei sapori dolci più naturali come il dolce della frutta sia fresca che essiccata che ben si addice ad essere il nostro dolce quotidiano.
 


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