IL
MALTO
Con
la parola “malto” si identifica il risultato del processo di
germinazione dei cereali (orzo, mais, riso, frumento) che, lasciati a
macerare 3/4 giorni in acqua germogliano, sviluppando alcuni enzimi
che trasformano l’amido in zuccheri più semplici. Lo sciroppo di
malto si ottiene con la cottura in acqua del cereale maltato: il
processo di scissione permette di ottenere a determinate temperature
o il glucosio puro oppure degli zuccheri intermedi principalmente
maltosio.
Il
maltosio
è un disaccaride (uno glucide contenente due molecole di glucosio)
con potere dolcificante inferiore a quello dello zucchero da cucina.
Lo sciroppo di malto può essere di orzo, di riso, di mais e di
frumento. Quello più dolce è quello di mais. Va tenuto presente,
però, che qualsiasi sciroppo di malto ha un potere dolcificante del
50/60 per cento inferiore rispetto allo zucchero semolato bianco,
soprattutto perché contiene un’alta percentuale di acqua e per la
sua composizione in zuccheri. Qual'è la principale differenza tra
il malto e lo zucchero comune? La principale differenza oltre per la
percentuale maggiore di acqua sta nella composizione dei suoi
zuccheri e per spiegare questa composizione partiamo da un po' più
lontano e cioè dai cereali da cui deriva. I cereali sono
principalmente composti da amido zucchero complesso formato da
lunghissime catene di uno zucchero chiamato maltosio, gli amidi non
hanno di per se sapore dolce, il maltosio invece si. Il
maltosio è un di-saccaride, formato cioè da due molecole di
Glucosio (lo zucchero bianco invece è formato da saccarosio un
di-saccaride formato da una molecola di glucosio ed una di fruttosio;
ed è infatti quest'ultimo il fruttosio a dare il sapore molto più
dolce allo zucchero. ) perciò due molecole di glucosio unite insieme
creano una molecola di maltosio, e molte molecole di maltosio unite
insieme formano gli amidi.
Una via
di mezzo tra il maltosio e gli amidi è rappresentata dalle Destrine,
zuccheri intermedi formati da diverse decine di molecole di maltosio
unite insieme: non hanno sapore dolce, finché la saliva non le
scinde in molecole di maltosio. Il malto di cereali risulta dunque
meno dolce dello zucchero perché è a base di maltosio, ma è anche
ricco di zuccheri a catena più lunga le destrine che non hanno
sapore dolce ma sono a più lento assorbimento pura avendo comunque un indice glicemico alto.
COMPOSIZIONE
MEDIA DEI MALTI :
I
suoi componenti apportano tanti benefici all’organismo tra cui:
- favorisce il buon funzionamento dell’intestino: l’amido contenuto nel malto soprattutto d’orzo viene demolito all’interno dell’intestino tenue minimizzando il rischio di fermentazione;
- protegge i polmoni: tutti i malti di cereali, in particolare quello di riso, aiutano a proteggere i polmoni. Seppur in modo ridotto rispetto al riso, anche il malto d’orzo aiuta l’attività polmonare;
- depurante: il malto d’orzo ha proprietà depuranti nei confronti del fegato e lo aiuta a liberarsi dalla scorie in eccesso;
- in linea generale sembra che il malto apporti benefici anche all’umore aiutando il sistema nervoso;
- il malto è indicato nell’alimentazione degli sportivi perché la sua composizione in zuccheri che vengono assimilati più lentamente (ma sempre con un alto indice glicemico) hanno un azione prolungata nel tempo e quindi apportano costantemente energia;
- i malto-oligosaccaridi contenuti nel malto dei cereali, hanno un basso potere osmotico, danno quindi energia senza creare problemi a livello enterico a differenza degli zuccheri semplici che invece esercitano una azione di richiamo di liquidi nel lume intestinale : basso potere osmotico energia senza disidratazione, alto potere osmotico energia con disidratazione.
Per
le sostituzioni nelle ricette di preparazione dei dolci bisogna tener
conto di questa proporzione: 100 g di sciroppo di malto corrispondono
a circa 80 g di zucchero semolato. Inoltre, ci saranno, utilizzando
lo sciroppo, 25 ml di acqua in più che andrà eliminata da un altro
liquido della ricetta o integrata con elementi secchi, come la
farina. (Vegolosi.it - Leggi su: http://www.vegolosi.it/?p=1813)
IL SUCCO CONCENTRATO DI MELA
Questo
succo particolare è prodotto partendo dal succo limpido che viene
poi concentrato facendo evaporare l’acqua attraverso uno bollitura
prolungata in condizioni normali oppure utilizzando la tecnologia del
sottovuoto che permette di concentrare il succo a basse temperature.
Composizione
del succo di mela concentrato per 100 g
Calorie
|
166
|
Zuccheri
totali
|
41
g
|
Ferro
|
0,9
|
Vitamina
C
|
2,1
mg
|
Carico
glicemico
|
21
(mela senza buccia 3)
|
Il
succo concentrato di mela ha un gusto molto aromatico molto adatto ai
dolci a base di frutta dove può essere utilizzato in sostituzione
del malto.
L’elevata
concentrazione di minerali lo rende adatto per preparare, insieme al
succo di limone bevande idratanti, da utilizzare come semplici
dissetanti durante l’estate, come idratanti in caso di vomito o
diarrea, oppure durante l’attività fisica. Ottimo anche in chi
soffre di ipotensione. Può essere utilizzato per dolcificare yogurt,
macedonie, succhi di altri frutti, infusi di frutti misti e karkadè,
riuscendo con il suo aroma ad esaltare il sapore degli altri
ingredienti senza sovrastare e senza abituare, soprattutto i
bambini(e a rieducare gli adulti), ad un sapore eccessivamente dolce.
Con il
succo di mela concentrato si possono anche dolcificare le marmellate,
per evitare l’aggiunta di zucchero, ottenendo un prodotto comunque
più dolce di quello che il solo frutto lavorato riuscirebbe a
dare.
Se viene impiegato in sostituzione dello zucchero è bene tenere in considerazione il fatto che a parità di peso conferirà circa il 15% di liquidi in più (che andranno eliminati nella ricetta o compensati con ingredienti secchi, come ad esempio la farina).
Se viene impiegato in sostituzione dello zucchero è bene tenere in considerazione il fatto che a parità di peso conferirà circa il 15% di liquidi in più (che andranno eliminati nella ricetta o compensati con ingredienti secchi, come ad esempio la farina).
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