giovedì 29 settembre 2016


CURCUMA UNA SPEZIA SPECIALE


La curcuma è una spezia chiamata anche zafferano delle Indie, coltivata principalmente nel sud dell'India. In occidente l'interesse nasce dalle sue notevoli proprietà antiossidanti ed antinfiammatorie e non solo in quanto questa spezia è veramente ricca di proprietà, impiegate da oltre 5000 anni nella medicina ayurvedica. Da un punto di vista botanico la curcuma è un turmerico che fa parte della famiglia delle Zingiberaceae di cui fanno parte anche il ginger e lo zenzero. Assomiglia infatti molto come forma allo zenzero. Le parti utilizzate della pianta sono la radice ed il rizoma che è la parte sotterranea del fusto della pianta che viene fatta essiccare e poi schiacciata e polverizzata. La curcuma rappresenta uno degli ingredienti del curry. Il suo principio attivo è la curcumina su cui sono stati effettuati oltre 600 studi che hanno pienamente confermato la sua azione anti-cancro, antinfiammatoria, neuro protettiva e antiossidante. Nonostante L'assorbimento orale della curcumina è molto modesto (cioè rispetto alla quantità ingerita ben poco ne viene assorbito in circolo) anche la biodisponibiltà e il metabolismo sono molto rapidi con bassi livelli ematici e tissutali di sostanza presente e una notevole escrezione nelle feci. Nonostante ciò gli effetti terapeutici della curcumina sono stati ampiamente documentati e come sempre in natura non è il singolo principio attivo a portare beneficio ma bensì la sinergia di tutti gli elementi che sono presenti all'interno dell'alimento.
Ci sono poi alcuni accorgimenti che si possono adottare per migliorarne l'assimilazione: 1 – Consumare la curcuma assieme al pepe, la piperina presente nel pepe infatti ne aumenta l'assorbimento; 2 – unire un grasso sano soprattutto l'olio extravergine di oliva in quanto la curcumina è insolubile in acqua, viene assorbita meglio se consumata assieme all'olio ; 3- il calore ne determina un maggior assorbimento, quindi un ottimo accorgimento e quello di scaldare la spezia in padella prima di aggiungere gli altri ingredienti.
Ed ora passiamo in rassegna tutte le sue meravigliose proprietà :
1 - in cima alla lista troviamo le sue proprietà antitumorali che dagli studi effettuati si estendono a molti tipi di tumori in particolare quelli legati all'apparato digerente, colon, stomaco, intestino, esofago ma ha dato esiti positivi anche nella prevenzione del tumore al seno, alla prostata, al polmone e i tumori della pelle. Il suo meccanismo d'azione è complesso ed è principalmente legato all' inibizione della proliferazione delle cellule tumorali, all' induzione di apoptosi (termine che viene utilizzato per indicare un sistema cellulare di difesa che porta alla morte programmata delle cellule cancerogene), inibizione della trasformazione delle cellule da normali a tumorali, inibizione dell'invasività e delle metastasi e la soppressione dell'infiammazione.
2 - è epatoprotettrice in quanto ha una forte azione di disintossicazione del fegato aiutando la ghiandola a depurarsi dalle scorie dovute ad eccessi ed errate abitudini. Ha azione coleretiche e colagoghe,cioè favorisce la produzione della bile e il suo naturale deflusso nell'intestino. Migliora anche il funzionamento di stomaco e intestino migliorando la digestione.
3 - attività antinfiammatoria caratteristica che si associa alla prevenzione dei tumori in quanto una buona parte di essi è legato ad uno stato infiammatorio cronico dell'organismo. Esplica la sua azione antinfiammatoria anche a livello delle articolazioni dona beneficio alle artiti, artosi e infiammazioni muscolari. La sua funzione antinfiammatoria è legata all'azione della curcumina che inibisce l'azione degli enzimi (ciclossigenasi e lipossigenasi) che stimolano la produzione delle sostanze (prostacicline e prostaglandine) che promuovono i processi infiammatori.
4 - è neuroprotettiva e può concorrere a prevenire e contenere la malattia di Alzheimer impedendo la degenerazione delle cellule cerebrali. Il beta amiloide è una sostanza che provoca infiammazione ed è stata ritrovata nelle placche di pazienti affetti di morbo di Alzheimer, la Curcumina dà una mano al sistema immunitario a eliminare dal cervello questa sostanza.
5 - ha proprietà cicatrizzanti, l'applicazione dei rizomi di curcuma su ferite, scottature, punture d'insetto e dermatiti dona sollievo immediato e velocizza il processo di guarigione.
6 – ha un'azione antibatterica e antivirale aiuta la guarigione delle malattie da raffreddamento e le influenze. In caso di sintomi da raffreddamento si può versare mezzo cucchiaino di polvere di curcuma in una tazza di acqua bollente e lasciarla riposare per 10 minuti, quindi si aggiungono mezzo cucchiaino di zenzero e miele e si beve l'intruglio più volte al giorno.
7 - è un antidepressivo, aumenta i livelli di serotonina e dopamina, i due neurotrasmettitori che regolano l'umore.
La dose giornaliera raccomandata è di due cucchiaini da caffè al giorno usati per insaporire tutti gli alimenti della giornata dalla colazione (golden milk) al pranzo (ottima nei cereali sopratutto nel riso) e la cena.
Anche se la curcuma non ha dato segni di tossicità anche a livelli di assunzione giornaliera molto alti è utile ricordare che chi soffre di calcolosi biliare non deve assumere curcumina, in quanto, inducendo essa la contrazione della colecisti (azione colecistocinetica), quest'azione se non conosciuta potrebbe scatenare l'insorgenza di coliche biliari.
Per l'effetto anticoagulante (cioè tende a fluidificare il sangue) fare attenzione nelle persone con problematiche legate alla coagulazione del sangue, o se si è in cura con farmaci anticoagulanti.
Dosi eccessive di curcuma possono causare disordini gastrici. Se sopraggiungono disordini gastrici, bruciori di stomaco, nausea e diarrea, sospendere l'assunzione di curcuma.
Per maggiori informazioni visitare la pagina www.erbeofficinali.org/dati/deleo/monogr/curcuma.php

mercoledì 21 settembre 2016

In questo post vi passo  qualche idea per delle buone colazioni ! buon appetito !

SANE COLAZIONI DOLCI

Si può partire con un muesli fatto in casa così evitiamo grassi tipo l'olio di palma e di cocco e zucchero raffinato che toglie energia invece che darla.

Ingredienti : Fiocchi di avena 200 g, Mandorle tritate 100 g, Nocciole tritate 100 g, Semi di lino pestati 60 g, Semi di sesamo 60 g, Olio extravergine di oliva 3 cucchiai, succo di mela concentrato o malto di riso 4 cucchiai.

Preparazione: Mischiare fra loro tutti gli ingredienti . Mettere in forno preriscaldato a 160° per 20 minuti e fate raffreddare il composto. Invasettare e conservare in luogo asciutto e fresco. Per renderlo più goloso per i bambini e per gli sportivi si può aggiungere 50 g di cioccolato fondente grattugiato a scaglie prima di metterlo nel vasetto. Questo muesli è ottimo con latte o yogurt vegetale. 
 
La ricetta per un altro muesli

Ingredienti: 150 g di fiocchi d'avena, 50 g di noci tritate, 50 g mandorle tritate,40 g di uvetta, 100 g di albicocche secche, 100 g di prugne secche, cannella qb.
Preparazione: mischiare tutti gli ingredienti e mettere in un vasetto. Si conserva per circa 2 settimane. Oppure possiamo optare per il Golden Milk o latte d'oro, una bevanda appartenente alla tradizione yogica, ritenuta particolarmente benefica per proteggere le ossa e le articolazioni. Gli ingredienti principali per la sua preparazione sono costituiti da curcuma in polvere, olio di mandorle per uso alimentare , acqua e latte. Per chi non tollera il latte vaccino lo può sostituire con latte vegetale. Perché la bevanda sia ricca di calcio, è meglio utilizzare il latte di sesamo o il latte di mandorle. Ecco la ricetta per la preparazione base
 
Ingredienti :
¼ di tazza di curcuma
½ tazza d’acqua
1 tazza di latte (anche vegetale)
1 cucchiaino di olio di mandorle

Preparazione: bollire l’acqua insieme alla curcuma mescolando lentamente fino a che il composto non si asciuga e diviene un pochino più denso. Questa è la miscela di base che può essere conservata in frigorifero e utilizzata per 40 giorni. Il golden milk è considerato un vero e proprio trattamento e 40 giorni è il tempo di trattamento consigliato dall'inventore di questa bevanda che è lo Yogi Bhajan. Per ogni tazza di Latte d’oro che si vuole preparare è necessario mescolare ¼ di cucchiaino del composto realizzato con la curcuma in una tazza di latte aggiungendo poi un cucchiaino di olio di mandorle. Si riscalda poi a piacimento. Se vi piace si può anche spolverarla con un po’ di cannella.

Purea di frutta e cereali: realizzabile praticamente con qualsiasi frutto poco acquoso, schiacciato o tritato fino a diventare poltiglia, ma viene particolarmente bene con la banana data la sua consistenza cremosa. Alla banana poi in base alla stagione si può aggiungere un bel cachi maturo, o una pera, in autunno mentre in primavera le fragole, e in estate le albicocche o le pesche. Utilizzare come base per il muesli e cereali al posto del latte.
Una buona colazione che arriva dalla macrobiotica è costituita da caffè d'orzo o tè bancha, con la crema di riso bollito. Per la preparazione della crema di riso occorre utilizzare del buon riso integrale da coltivazione biologica farlo stracuocere fino appunto a ridurlo in crema e dolcificato con frutta essiccata come uvetta, albicocche o fichi.

ALTERNATIVE PER COLAZIONI SALATE

E perché non iniziare la giornata con una bella colazione salata ? Molte tradizioni culturali prevedono l'inizio della giornata con il salato anziché il dolce dalle tradizionali uova strapazzate e bacon dei paesi anglosassoni e americani, al riso con la zuppa di miso del Giappone o alle arachidi con miglio pomodoro e verdure di alcune zone dell'Africa. 
 
Qualche esempio :
Un buon te bancha o un caffè d'orzo può essere accompagnato da un buon pane integrale con lievito di pasta madre farcito con verdure crude, maionese vegetale, paté di tofu o Humus di ceci che si prepara frullando i ceci lessati con olio extravergine di oliva, prezzemolo, sale e succo di limone fino ad ottenere una crema con una consistenza spalmabile.
Sempre il pane può essere spalmato con una crema di sesamo il tahin molto ricca di calcio e perché no osare ogni tanto una colazione alla giapponese con riso basmati e zuppa di miso. Ecco la ricetta :

Ingredienti per due persone : N. 1 cipolla piccola, 1 carota piccola, 1-2 foglie verdi (di broccolo, ravanello,porro,cime di rapa,verza), 3 cm di alga wakame, 2-3 tazze di acqua, 1 cucchiaino di miso a persona, aromi a piacere come prezzemolo, erba cipollina, succo di zenzero.
Preparazione: affettare tutte le verdure e metterle a cuocere con l'acqua a fine cottura aggiungere il miso sciolto in un poco di brodo vegetale e gli aromi a piacere.

Per i super sportivi e i giovani atleti può anche andar bene ogni tanto una buona colazione mista dolce/salata con un ovetto alla coque pane tostato marmellata ovviamente senza zucchero ma di sola frutta te bancha e qualche noce.

lunedì 19 settembre 2016

LA PRIMA COLAZIONE IL PASTO DEI RE 
 
Oggi parliamo della colazione momento della giornata molto importante da un punto di vista della salute e anche della linea ma che spesso viene sottovalutato. Il fabbisogno di energia di questo primo pasto (proprio di questo si tratta di un pasto) si aggira intorno al 20% del fabbisogno giornaliero di energia che sale al 25 % se non si consumano spuntini a metà mattina. Ovviamente questo 20% varia molto in base all'età,al sesso,al peso corporeo e all'attività fisica. Anche se non mi piace esprimere il tutto in calorie in quanto è la composizione in generale della dieta a fare la differenza e non le calorie ma per utilizzare un metodo di misurazione comune abbiamo circa 400 calorie per un adulto normopeso non molto attivo, che possono diventare 500 per chi è particolarmente attivo, o 300 per chi, invece, deve fare i conti con la bilancia. Inoltre la saggezza popolare da sempre cita questo banale ma verissimo detto rispetto a come distribuire i pasti nell'arco della giornata : colazione da re, pranzo da principe e cena da povero. La nostra vita frenetica ha modificato i ritmi della giornata e i detti popolari sono fuori dall'organizzazione quotidiana. Il tutto si è ribaltato e
dalle statistiche nel campo della nutrizione è emerso che moltissime persone non fanno colazione alla mattina e non bevono nemmeno acqua perché, nella maggior parte dei casi, si alzano senza fame, senza sete, stanchi e magari di malumore.
Per molti, la colazione del mattino consiste in un semplice caffè che apporta pochissime calorie, zucchero raffinato, caffeina, zero nutrienti; oppure, per alcuni la colazione è cappuccino con brioche che apporta un po’ più energia, ma con molti grassi saturi, zuccheri raffinati e conservanti; per altri, la colazione si formula in latte e cereali, che danno anche questi più energia ma la maggior parte dei cereali che si trovano al supermercato sono pieni di grassi saturi, oli idrogenati, sale, zucchero raffinato, conservanti, coloranti. Questa non è esattamente una colazione da re !
Il pranzo poi si consuma in ufficio ma senza esagerare altrimenti poi chi ce la fa a tenere gli occhi aperti davanti al computer. I bimbi consumano il pranzo nelle mense scolastiche dove la metà del cibo viene quotidianamente buttato. Si arriva poi alla cena con una fame atavica. Ovviamente questo è un esempio estremo ma il sovvertimento dell'ordine dei pasti è frutto di non pochi danni alla salute.
Quando ci svegliamo al mattino sono trascorse almeno 10 ore dall’ultimo pasto della sera, sia per l’introduzione di nutrienti che per la reidratazione con l’acqua, quindi siamo più denutriti, disidratati e intossicati. Lavorare o studiare a stomaco vuoto o con “la benzina” non adeguata è faticoso per l'organismo, e anche se, apparentemente non accade nulla, il nostro cervello e i nostri muscoli sono meno efficienti e quindi il rendimento è più scarso e soprattutto in tarda mattinata saremo più stanchi, e i bambini a scuola più irritabili e agitati, con un calo della concentrazione.
L'organismo ci lancia dei segnali che è meglio cogliere perché se stiamo bene, ci dovremmo alzare con il bisogno sia di mangiare che di bere, ben riposati e di buon umore. Se così non fosse forse è meglio rivedere qualcosa !
La prima cosa da rivalutare è il pasto della sera è da qui che si prepara la colazione del mattino ! La teoria ci insegna che il pasto serale dovrebbe apportare circa il 30 % delle calorie totali della giornata, quindi solo un 5-10% in più rispetto al primo pasto della giornata. Una cena troppo abbondante e pesante non viene per nulla consumata dall'organismo che durante la notte invece di riposare deve fare lo sforzo di digerire e ci lascerà al mattino con un senso di pesantezza, senza appetito e stanchi. Ancor di più un dopocena con dolcetti e patatine.
Altra cosa importante da tener presente è che l'organismo non si sveglia tutto insieme. Gli occhi sono aperti, i muscoli sono pronti, ma lo stomaco sta ancora dormendo. Per molte persone ci vuole circa un'ora dal momento del risveglio alla percezione della fame. In questi casi la soluzione è quella di tenere la colazione come ultima cosa da fare prima di uscire di casa per andare al lavoro o a scuola.
Qual'è la colazione giusta per migliorare le prestazioni sia in ufficio che a scuola ?
Prima di tutto la colazione del mattino dovrebbe essere consumata entro un preciso orario, fra le 6 e le 9,dovrebbe dare un giusto introito di calorie, vitamine e sali minerali, fibra, carboidrati e grassi, soprattutto polinsaturi. Il primo pasto della giornata deve fornirci sia energia “pronta”, per reintegrare le riserve perse durante la notte e da utilizzare per le prime attività del mattino, sia energia a più lento utilizzo, da spendere nella seconda parte della mattinata.
I carboidrati semplici e quelli complessi sono la fonte privilegiata di energia: l'energia “pronta”, immediatamente disponibile, da “bruciare” nelle prime ore della mattinata, può essere ricavata dagli zuccheri semplici contenuti in marmellate di sola frutta (senza zucchero o dolcificanti artificiali), gli unici ingredienti di una marmellata salutare dovrebbero essere la frutta, il succo di mela o il succo d'uva concentrato e la pectina,frutta fresca, frutta essiccata come uvette, prugne, albicocche disidratate, dolcetti di pasticceria naturale fatti con frutta fresca ed essiccata e frutta cotta. L'energia “dilazionata” deriverà invece dai carboidrati complessi, come l'amido contenuto nella farina di cereali che costituisce l'ingrediente principale del pane meglio se integrale e fatto con lievito di pasta madre, gallette e fiocchi di cereali. Piccole quantità di proteine e grassi per aumentare il senso di sazietà ed arrivare a metà mattina o all'ora di pranzo in tutta tranquillità. Questi nutrienti li possiamo ricavare da latte e yogurt meglio se vegetali, frutta secca a guscio (noci, nocciole, mandorle), creme a base di semi oleosi come la crema di sesamo o tahin, e semi oleosi come semi di girasole o di zucca. Non tralasciamo ovviamente le vitamine, i sali minerali e le fibre che ci arrivano da tutti gli alimenti citati in precedenza sotto forma di acidi grassi essenziali, minerali come calcio, potassio, ferro, vitamine del gruppo B dai cereali e vitamina C, fibre e acqua dalla frutta. L'acqua arriva dal tè meglio se bancha o kukicha naturalmente privi di teina, dalle centrifughe di frutta fresca, un po' meno dal caffè e dal caffè d'orzo.
Ecco un esempio di apporto adeguato in base all'età e allo stile di vita calcolati sulla base dei Larn (livelli di assunzione raccomandati di energia e nutrienti ) della SINU (società italiana di nutrizione umana):
  • Bambini 6-9 anni : 340-370 kcal
  • Bambini 10-14 anni : 360-410 kcal
  • Adolescenti 15-18 anni : 420-530 kcal
  • Adulti 18-60 anni : sedentari 380-470 kcal, sportivi 410 -570 kcal,
    sovrappeso 300-370 kcal
  • Over 75 anni : sedentari 320-370 kcal, attivi 370-410 kcal


lunedì 12 settembre 2016

RICETTE CON LE NOCI  

PESTO DI NOCI
Ingredienti : 100 g di noci, 50 g di basilico, olio extravergine di oliva q.b., 1 spicchio di aglio se gradito, sale.
Preparazione : frullare le noci con il basilico e l'aglio aggiungendo a filo l'olio fino ad ottenere una salsa fluida ed omogenea salare a piacere. Il condimento è ideale per condire pasta ma anche altri cereali come il miglio l'orzo o il grano saraceno.

VERZE CON NOCI E CIPOLLE
Ingredienti: 1 kg di cavolo verza, 200 g di cipolle, 50 g di gherigli di noce, 2 dl di brodo, olio extra vergine di oliva, sale e pepe.
Preparazione : Mondate la verza delle foglie esterne e del torsolo, lavate le foglie e riducetele a listerelle. Sbucciate e affettate a velo le cipolle, mettetele in un capace tegame che potrà contenere la verza, e fatele appassire per 5 minuti con b 4 cucchiai d’olio, aggiungendo acqua se prendono colore. Aggiungete la verza alzando il fuoco per 5 minuti; salate, coprite e fate stufare per 10 minuti circa. Versate il brodo, le noci sminuzzate, togliete il coperchio e proseguite la cottura per 15-20 minuti. Aggiustate di sale e pepe. Servite subito.


FILETTI DI PERSICO CON NOCI
Ingredienti : 600 g di pesce persico, 1 zucchina, 100 g di fagiolini, 120 g di pane raffermo, noci 50 g, sale e pepe q.b., 3 cucchiai di olio extravergine di oliva, prezzemolo q.b.
Preparazione : preparate i filetti, eliminate eventuali lische residue e dividetelo se necessario in filetti più sottili. Pulite le verdure: tagliate la zucchina a bastoncini e togliete le estremità ai fagiolini. Scottate le verdure per 5 minuti in acqua bollente salata. Salate e pepate i filetti di persico, disponete le verdure al centro e arrotolate, formando dei piccoli cannoli. Tritate a coltello il pane e le noci, fino ad avere un crumble grossolano. Disponete gli involtini in una pirofila, cospargeteli con il crumble di pane e irrorate il tutto con i 3 cucchiai di olio. Cuocete in forno già caldo a 180 °C per circa 15 minuti, accendendo il grill negli ultimi 5 minuti di cottura per far dorare il crumble. Servite caldissimo.

CIPOLLE CON LENTICCHIE E NOCI
Ingredienti : 4 cipolle piccole, 80 g di lenticchie rosse, 60 g di gherigli di noce, 1 cucchiaio di uvetta sultanina, 1 cucchiaio di pangrattato, 1 spicchio di aglio, 1 cucchiaino di curry, 1 rametto di timo, 3 cucchiai di olio di oliva extra vergine, sale. Per decorare : 4 gherigli di noce, timo
Preparazione : Mettete a cuocere le lenticchie con 150 ml d’acqua, l’aglio schiacciato, il timo, un cucchiaio d’olio e una presa di sale. Mettete il coperchio e fate sobbollire per una ventina di minuti. Preparate le cipolle. Sbucciatele, bollitele per 10 minuti e poi dividetele a metà. Quindi privatele con un cucchiaio della parte centrale. Mettetele in una pirofila coperta con carta da forno leggermente oliata. Tritate la polpa estratta dalle cipolle e mescolatela con le lenticchie cotte. Unite il curry, le noci, l’uvetta, già ammollata e scolata, e controllate il sale. Salate leggermente l’interno delle cipolle e poi farcitele col composto. Quindi conditele con un filo d’olio e il pangrattato. Guarnite ciascuna con mezzo gheriglio di noce, un rametto di timo e infornatele a 180 °C per 30 minuti. Lasciatele riposare per 10 minuti prima di servirle.

MILLEFOGLIE DI PORRI CON PATATE NOCI E TEMPEH

Ingredienti : 6 porri, 500 g di patate, 350 g di tempeh, 100 g di gherigli di noce, 4 cucchiai di farina bianca, 1 mazzetto di erbe aromatiche miste, salsa di soia, olio di oliva extra vergine, sale.
Preparazione : Mettete a marinare le noci in 3-4 cucchiai di salsa di soia per mezz’ora. Private i porri della parte verde, i fondi e le foglie più esterne. Quindi praticate, con un coltello affilato, un taglio longitudinale senza arrivare fino al fondo, in modo da poterli aprire e sfogliare. Scottate le foglie di porro per 30 secondi in acqua salata, poi fatele raffreddare in acqua fredda. Scolatele subito e stendetele ad asciugare. Riducete il tempeh in striscioline e infarinatelo, di seguito mettetelo a dorare in una padella con 3-4 cucchiai d’olio finché si sarà formata una crosticina croccante. Tagliate le patate a cubetti, scottatele per uno-due minuti in acqua salata, quindi doratele con 2-3 cucchiai d'olio in una padella, aggiungendo il mazzetto di erbe aromatiche, e rigiratele delicatamente di tanto in tanto per una decina di minuti. Costruite le millefoglie direttamente in una teglia, iniziando dalle foglie di porro tagliate in “sfoglie” rettangolari o quadrate, e alternandole al tempeh, alle patate e alle noci mescolati. Completate con i porri e qualche gheriglio di noce. Passate le millefoglie in forno a 180 °C per 10-15 minuti e servite. (Cucina Naturale – Ed. Tecniche Nuove )

TERRINA DI TOFU CON ZUCCA, VALERIANA E NOCI

Ingredienti :500 g di zucca, 70 g di tofu affumicato, 50 g di valeriana, 8 noci, olio, sale, noce moscata
Preparazione : Tagliate la zucca a fette larghe meno di mezzo centimetro e disponetela in una teglia ricoperta con carta da forno. Infornatela a 170 °C per 15 minuti, fino a farla diventare tenera (aumentate il tempo di cottura se la zucca è di consistenza soda e asciutta). Schiacciate con una forchetta la zucca ancora calda ottenendo un purè, salatelo e mescolatelo insieme al tofu ridotto in dadini piccoli e alle noci grossolanamente tritate. Distribuite il purè in 4 stampi ad anello del diametro di 5-6 cm da sistemare capovolti nel centro dei piattini. Pressate bene quindi levate gli stampi, contornate le terrine con la valerianella, condite con 4-5 cucchiai d’olio aromatizzato con una macinata di noce moscata e servite. (Cucina Naturale – Ed. Tecniche nuove)

TORTINO DI RADICCHIO E FETA SU LETTO DI SPINACI

Ingredienti : 250 g di radicchio rosso, 150 g di feta, 100 g di formaggio di capra, 3 uova, 150 g di spinaci, 60 g di gherigli di noce, 2 cucchiai di erba cipollina, 3 cucchiai di olio di oliva extra vergine, 2 cucchiaini di aceto balsamico, sale, pepe, noce moscata.
Preparazione :Affettate il radicchio e saltatelo in padella con un cucchiaio d’olio a fuoco vivace fino a quando è completamente appassito e l’acqua di vegetazione rilasciata è completamente evaporata. Lasciatelo raffreddare e poi tritatelo. Battete le uova con il formaggio di capra e l’erba cipollina fino a ottenere un composto omogeneo. Amalgamate, quindi, il radicchio, le noci sminuzzate e la feta grattugiata. Unite una presa di sale, di pepe e di noce moscata. Bagnate un foglio di carta da forno, strizzatelo e asciugatelo con un panno. Ritagliatelo in modo da foderare 4 stampi del diametro di circa 10 centimetri. Distribuite il composto negli stampi e infornate a 200 °C per 30 minuti. Emulsionate in una ciotolina l’aceto balsamico con poco sale, pepe e 2 cucchiai d’olio. Irrorate gli spinaci con questo condimento e distribuiteli nei piatti, quindi affiancate i tortini, lasciandoli intiepidire prima di servire. (Cucina Naturale – Ed. Tecniche nuove)


BARRETTE DI CEREALI E NOCI

Ingredienti : 130 g di fiocchi di cereali misti, 100 g di uvetta sultanina, 50 g di noci, 20 g di nocciole, 2 cucchiai di malto di riso, 2 cucchiai di olio di girasole, 1 cucchiaino di cannella in polvere.
Preparazione : Preriscaldate il forno a 160 °C. Mettete tutti gli ingredienti secchi nel mixer e frullate brevemente. Aggiungete anche olio e malto e continuate a frullare per un minuto, in modo che i pezzetti risultino omogenei e ben amalgamati. Stendete il composto in una teglia ricoperta di carta da forno con uno spessore di circa 1-1,5 cm e infornate fino a che non risulta appena dorato.
Fate raffreddare il composto, tagliatelo in una decina di barrette e avvolgetele singolarmente in carta forno (Cucina Naturale – Ed. Tecniche nuove)

PESCHE GRIGLIATE CON YOGURT GRECO E CREMA DI NOCI

Ingredienti : 4 pesca noce, 300 g di yogurt greco,15 gherigli di noce,2 cucchiai di malto d'orzo, 10 lamponi, menta.
Preparazione : Battete energicamente lo yogurt in una ciotola insieme al malto, quindi amalgamatevi le noci tritate grossolanamente e trasferite il tutto in una tasca da pasticcere (in mancanza, in una ciotola). Sistemate la crema in frigorifero a rassodare per circa mezz'ora. Tagliate orizzontalmente le pesche a metà, senza pelarle, ed eliminate i noccioli. Scaldate bene una piastra, preferibilmente di ghisa, e grigliatevi le pesche dalla parte del taglio per qualche minuto. Giratele dall'altro lato per ancora un minuto. Riempite 4 coppette individuali con la crema di yogurt (guarnitele, se volete, con altri gherigli di noce) e servitele insieme alle pesche tiepide. Completate il piatto colando poco malto a filo e decorando con qualche lampone e con qualche foglia di menta. (Cucina Naturale – Ed. Tecniche nuove)