Per
rendersi conto se l'alimentazione e lo stile alimentare che stiamo
seguendo è adeguato oppure se quello che mangiamo sta danneggiando
la nostra salute proviamo a tenere in considerazione questi semplici
fattori.
- Com 'è il peso ? Prova a calcolarlo con una semplice formuletta :IMC = peso (in Kg) / Altezza ²(m²)Questo è l'indice proposto dall'OMS.- Sottopeso se inferiore a 18,5 Kg/m²- Normopeso se compreso tra 18,5 – 24,99 Kg/m²- Sovrappeso se compreso tra 25 – 29,99 Kg/m²- Obesità se superiore a 30 Kg/m²Esempio se sei alto/a 1,65 m e pesi 55 Kg il tuo IMC = 55/1,65x1,65 = 24Il peso sia in eccesso che in difetto (se non è associato ad alcuna patologia in atto) è sicuramente il primo parametro che può chiaramente dare una valutazione sull'alimentazione.
- L'intestino funziona bene ? La regolarità intestinale è un' altro parametro di giudizio, fondamentale per il funzionamento di tutto l'organismo. Anche in questo caso la frequenza delle evacuazioni varia molto tra una persona e l'altra ma si considera normale da un minimo di tre volte a settimana ad un massimo di tre volte al giorno.
- Emorroidi. Sono legate a fattori di natura costituzionale ma si presentano più spesso in relazione a determinati fattori ambientali quali : eccessi e disordini alimentari, stitichezza, dieta povera di fibre, di frutta e verdura e ricca di cereali troppo raffinati.
- Mal di testa ricorrenti. Il mal di testa può essere legato ad un'alimentazione scorretta in individui predisposti, nel senso che l'alimentazione non è la causa primaria dell'emicrania, ma una cattiva alimentazione può aumentare gli attacchi.
- Sonnolenza e bassa energia a volte sono legate a problemi digestivi o a carenza nutrizionali di vitamine o sali minerali per scarso consumo di alimenti vitali (verdura, frutta, cereali integrali)
- Gonfiore addominale sia gastrico che intestinale, acidità gastrica, sensazione di digestione lenta, bocca impastata, alitosi tutti sintomi che vengono generalmente definiti come dispepsia.
- Pressione alta che non dipende direttamente dall'alimentazione ma lo stile alimentare può incidere sul miglioramento o peggioramento del sintomo.
- Colesterolo/Trigliceridi/Glicemia fuori dalla norma : escludendo alcune gravi patologie che causano tali scompensi, l'alimentazione è il principale elemento per tenere questi valori in equilibrio.
- Infiammazioni ricorrenti o croniche non solo legate all'apparato digerente: affermazione che può sembrare strana ma secondo molti studi esiste una relazione diretta tra dieta e livelli plasmatici di citochine infiammatorie e PCR (proteina C reattiva) che sono mediatori dell'infiammazione.
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