Il cibo
di origine animale ha sempre fatto parte della nostra dieta ma in
proporzioni totalmente diverse da quello a cui oggi siamo abituati.
La maggior parte di questi alimenti apporta proteine di elevato
valore biologico e grassi saturi. Perché
sono importanti le proteine? Perché la loro carenza porta a: caduta
delle difese immunitarie, dimagrimento, diminuzione della massa
muscolare. In genere però ai nostri giorni è più comune il caso
opposto ossia l’eccesso di proteine che è altrettanto dannoso (i
popoli prevalentemente carnivori come gli eschimesi, invecchiano più
in fretta ). L’eccesso è dovuto ad uno spropositato consumo di
alimenti proteici di origine animale :carni, carni conservate, pesci,
formaggi consumati tutti i giorni in
abbondante quantità, e magari 2 volte nell’arco della stessa
giornata. Il fabbisogno di proteine per un adulto è di circa 0,8-1 g
per Kg di peso corporeo (per un soggetto di 70 Kg avremo 56 - 70 g di
proteine al giorno). Per chi non svolge nessun tipo di attività
fisica ne bastano anche 0,7 g (per un peso di 70 Kg sono
49 g di proteine al giorno); di cui solo la metà
dovrebbe essere di origine animale. Se consideriamo una dieta
standard e calcoliamo quante proteine vengono introdotte ci rendiamo
subito conto di quanto sia facile superare questo limite :
- colazione: latte e biscotti circa 10/11 gr. Di proteine
- pranzo : pasta al pomodoro circa 9 gr. Al ragù circa 15 gr. /formaggio 1 porzione 22 gr /verdure 1,2 gr./pane ½ porzione 4-5 gr.
- Cena : carne o pesce circa 40 gr. / verdure 1,2 gr./ pane 1 porzione 8 gr.
- Spuntini : a base di frutta 0,3 gr /a base di yogurt 4,75 gr

Quindi
il punto fondamentale è che ne stiamo mangiando davvero troppe e non
ci servono anzi in eccesso causano un sacco di problemi perchè hanno
un costo metabolico molto più alto da pagare per il nostro
organismo. Non si può affermare che il solo
consumo di carne sviluppa determinate patologie , non vi è una
relazione di causa ed effetto diretta. Tuttavia tutte le ricerche e
gli studi effettuati sia in vitro che in vivo e a lungo termine (per
approfondimenti: studio EPIC) portano ad affermare che gli individui
che seguono diete ricche di proteine animali, soprattutto carni
rosse, hanno un maggior rischio di sviluppare patologie come diabete,
infarto e problemi cardiovascolari, obesità e cancro. Tra i tumori,
il rischio aumenta soprattutto per quelli dell'apparato
gastro-intestinale, come
il cancro al colon – retto, all'esofago e allo stomaco, ma anche
i tumori "ormone-dipendenti" come quello al seno, alla
prostata e all'endometrio. Il meccanismo
che aumenta la percentuale di rischio di sviluppare determinate
patologie delle proteine animali dipende da come interagiscono
col nostro organismo. Per le carni rosse: manzo, maiale, agnello e
capretto, in gran parte è dovuto alla presenza dell'emoglobina
e la mioglobina.
Entrambe contengono una molecola, detta gruppo
eme,
con al centro un atomo di ferro, che serve per catturare le molecole
di ossigeno, essenziali per la produzione di energia. Il gruppo eme
stimola, a livello dell'intestino, la produzione di alcune sostanze
cancerogene e induce infiammazione delle pareti intestinali. Quando
l'infiammazione diventa cronica per il consumo elevato di carne
rossa, aumentano le probabilità di sviluppare tumori al colon-retto.
La carne rossa, contiene anche una buona quantità di grassi
saturi
che aumentano
i livelli di colesterolo e di insulina nel sangue, entrambe
condizioni che predispongono a problemi cardiovascolari e diabete.
Un
altro studio ha dimostrato che la
carnitina,
una molecola abbondante nella carne, stimola la microflora batterica
presente naturalmente nel nostro intestino a produrre alcune sostanze
che possono favorire la formazione di placche aterosclerotiche.
Molto
importanti sono anche i metodi di cottura e di conservazione. Le
cotture prolungate e le cotture alla piastra sviluppano sostanze
cancerogene : le ammine eterocicliche presenti sulla crosticina
bruciacchiata della carne.
Le
carni conservate per l'aumento del contenuto di sale e per alcuni
conservanti che contengono, nella lista del World Cancer Resaerch
Fund, sono inseriti come alimenti da evitare. I conservanti che
presentano maggiori problemi sono il nitrito di sodio e il nitrato di
potassio, presente praticamente in tutti i salumi, che nell'organismo
si trasformano in nitrosammine.
Un
ulteriore rischio legato al consumo eccessivo di proteine animali in
genere, quindi non solo di carne rossa, è dovuto al fatto che i
prodotti che si sviluppano durante il metabolismo delle proteine
acidificano l'organismo cioè spostano il ph che dovrebbe essere
leggermente alcalino verso valori di acidità. Questa acidità deve
essere tamponata inizialmente con vari sistemi tampone (bicarbonati)
presenti nel sangue ma quando questi si esauriscono, una sostanza
altamente alcalinizzante è il calcio ed il maggior deposito di
calcio è quello contenuto nelle ossa. Quindi un eccesso di proteine
animali toglie calcio alle ossa.
In
conclusione possiamo affermare che occorre prestare sicuramente
maggiore attenzione a quello che mangiamo, non servono così tante
proteine e anche per chi non volesse accostarsi ad una dieta
vegetariana è bene che alterni nell'arco della settimana le proteine
che introduce consumando almeno 2 o 3 giorni alla settimana solo
proteine di origine vegetale.
Ecco un possibile esempio di
ripartizione settimanale :
Lunedi
:
- Yogurt
di soia ,Muesli con 4/5 nocciole, caffè d'orzo o
te
bancha
- Pasta
con verdure, insalata con 2 cucchiai di semi di
girasole
- Passato
di verdure, N. 1 uovo,Verdure a piacere condite
con
olio,Pane integrale
MARTEDI:
- 1
tazza piccola di latte di soya o di riso, 1 Fetta di
strudel
(preparato senza
zucchero)
- Verdure crude condite con olio, Riso con verdure e tofu
- Pasta e fagioli o pasta e ceci o riso e lenticchie, Verdure
al
forno, pane integrale
MERCOLEDI:
- Frutta
fresca, caffé d'0rzo/ te bancha, pane integrale con
composta di
frutta
-
Polenta con sugo di piselli, verdure crude
- Pesce, Verdure con olio, pane integrale
GIOVEDI:
- Frutta
fresca o cotta, te bancha o caffé d'orzo, torta di
mele
e uvette senza
zucchero
-
Pasta al pesto, Verdure in insalata con qualche noce
- Polpettine di legumi e verdure, Verdure con olio, pane
integrale o
miglio lessato per accompagnare le polpette
VENERDI:
- Yogurt
di soia con muesli e 3 / 4 noci, 1 fetta di pane con
composta di frutta
- Riso con verdure, Verdure con olio e germogli di semi
di
girasole
- Pesce con aromi, Verdure con olio, pane integrale
SABATO:
- Te
bancha, Pane integrale con composta di frutta
-
Zuppa di cereali e legumi, Verdure a piacere con olio,
Pane
integrale
-
Insalata con noci e poco grana, pane integrale
DOMENICA:
– Te
bancha /caffe d'orzo, Frutta, strudel senza zucchero
- Torta salata con verdure e semi di girasole o di zucca,
Verdure con
olio e spezie
-
Pollo-tacchino-coniglio, Verdure possibilmente crude,
pane
Integrale
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