VITAMINA
B12
La
vitamina B12 o cianocobalammina è il fattore che maggiormente entra
in gioco a livello di preoccupazione in chi decide di affrontare una
dieta vegetariana o ancora più stretta una dieta vegana. Vediamo di
chiarire qualche dubbio. La vitamina B12 è fondamentale per la
formazione dei globuli rossi tanto che la sua carenza si associa ad
anemia perniciosa, un anemia caratterizzata da globuli rossi di
dimensioni maggiori rispetto al normale. Regola inoltre la salute del
sistema nervoso è indispensabile alla crescita, interviene nella
sintesi di RNA e DNA, interviene nel metabolismo dei glucidi e in
quello dei lipidi. Non è distrutta completamente (anche se si
riduce anche del 50 %) nella cottura dei cibi, è però sensibile
alla luce, l'assorbimento è ridotto da carenza di ferro e acido
folico, da contraccettivi orali, alcuni antibiotici, e da un eccesso
di vitamina C ( da integratori).

La sede
dell'assorbimento di questa vitamina è l'ileo ed il suo assorbimento
è molto lento se paragonato alle altre vitamine del gruppo B, ci
vogliono infatti 2 o 3 ore prima che arrivi nel sangue.
L'assorbimento è reso possibile grazie all'intervento di più
fattori : l' acido cloridrico, ioni calcio e magnesio, e la presenza
di una sostanza secreta dalle cellule parietali del fondo dello
stomaco il fattore estrinseco .
La maggior parte della vitamina assorbita è immagazzinata nel
fegato. La vitamina B12
viene molto ben immagazzinata nell’organismo; la sua emivita(cioè
rimane in deposito nel nostro organismo) è stata calcolata in 1-4
anni quindi la sua carenza è veramente rara. Per sviluppare
l'anemia perniciosa il problema non consiste tanto nella carenza
alimentare della vitamina ma dall'incapacità dell'organismo di
utilizzare la vitamina contenuta negli alimenti. Tale incapacità può
essere determinata:
- dalla mancata formazione del complesso tra la vitamina b12 e il fattore intrinseco che protegge la vitamina stessa dall'assorbimento competitivo della flora batterica. Quindi l'anemia si manifesta per carenza del fattore intrinseco, carenza che si sviluppa per alterazioni della secrezione o per malattie gravi che comportano la gastrectomia, quindi ben rara in persone che godono di buona salute;
- alterato assorbimento intestinale dovuto a processi infiammatori dell'ileo o eccessiva proliferazione batterica che come già detto prima competono con l'assorbimento di vit b 12.
Il
suo fabbisogno giornaliero è secondo i dati riportati dalla SINU :
Società
Italiana di Nutrizione Umana-SINU, 2014
LARN -
Livelli di assunzione di riferimento per la popolazione italiana:
VITAMINE.
Fabbisogno medio (AR): valori su base giornaliera.
Fabbisogno medio (AR): valori su base giornaliera.
BAMBINI-ADOLESCENTI
1-3
anni 0,7 mcg
4-6
anni 0,9
7-10
anni 1,3
11-14
anni 1,8
15-17
anni 2
ADULTI
2
GRAVIDANZA
2,2
ALLATTAMENTO
2,4
Società
Italiana di Nutrizione Umana-SINU, 2014
LARN -
Livelli di assunzione di riferimento per la popolazione italiana:
VITAMINE.
Assunzione raccomandata per la popolazione
Assunzione raccomandata per la popolazione
LATTANTI
0,7
BAMBINI-ADOLESCENTI
1-3
anni 0,9
4-6
anni 1,1
7-10
anni 1,6
11-14
anni 2,2
15-17
anni 2,4
ADULTI
2,4
GRAVIDANZA
2,6
Esiste
una differenza tra fabbisogno medio e assunzione raccomandata in
quanto quest'ultima fa riferimento alla popolazione in generale e
quindi questo valore assicura la quantità anche in presenza di
fattori che ne possono diminuire l'assimilazione ( come l'uso di
certi farmaci).
FONTI
ALIMENTARI DI VITAMINA B12
Si
trova in dosi apprezzabili negli alimenti di origine animale perché
in natura è prodotta solo da batteri per fermentazione di fibre ed
amidi quindi nel colon umano (paradosso incredibile in quanto viene
sintetizzata lontano dalla sede dove viene assorbita !) e nel rumine
degli animali che la mangiano con l'erba e i vegetali sporchi di
terra. Date le norme igieniche vigenti nel nostro occidente è un po'
difficile riuscire a mangiare cibi sporchi contaminati da batteri
produttori di B12 anche perché la maggior parte di questi batteri si
trovano nelle feci quindi in scarse condizioni igieniche è
sicuramente evitato un rischio di carenza però saremmo sicuramente a
rischio di infezione da coliformi fecali !
Alimenti
|
Quantità
di Cobalamina (Vit. B12)
|
|
Fegato di vitello |
59.85
|
mcg
|
Fegato d'oca |
54
|
mcg
|
Cozze, cotte |
24
|
mcg
|
Caviale |
20
|
mcg
|
Polipo |
20
|
mcg
|
Sgombro, cotto |
19
|
mcg
|
Aringa affumicata |
18.7
|
mcg
|
Salmone rosso, affumicato |
18.1
|
mcg
|
Vongole |
11.28
|
mcg
|
Tonno, cotto |
10.88
|
mcg
|
Trota |
7.79
|
mcg
|
Sgombro sott'olio |
4.23
|
mcg
|
Tonno in salamoia, sgocciolato |
2.99
|
mcg
|
Merluzzo, cotto |
2.31
|
mcg
|
Mozzarella da latte intero |
2.28
|
mcg
|
Parmigiano grattugiato |
2.26
|
mcg
|
Uovo, tuorlo |
1.95
|
mcg
|
Formaggio greco, feta |
1.69
|
mcg
|
Fontina |
1.68
|
mcg
|
Pesce spada, cotto |
1.62
|
mcg
|
Groviera |
1.6
|
mcg
|
Bresaola |
1.59
|
mcg
|
Emmental |
1.54
|
mcg
|
Mortadella di bovino e suino |
1.48
|
mcg
|
Sogliola, cotta |
1.31
|
mcg
|
Gorgonzola |
1.22
|
mcg
|
Pecorino |
1.12
|
mcg
|
Uovo di gallina, intero, |
1.11
|
mcg
|
Uovo di gallina, fritto |
0.97
|
mcg
|
Prosciutto crudo magro |
0.87
|
mcg
|
Uovo strapazzato |
0.76
|
mcg
|
Latte di vacca uht parzialmente scremato |
0.47
|
mcg
|
Latte di capra |
0.07
|
mcg
|
Lievito di birra secco |
0.07
|
mcg
|
Lievito di birra fresco |
0.01
|
mcg
|
La
percentuale di assorbimento varia con la dose ingerita, essendo di
circa il 75% con una dose di 0,5 µ g e di circa il 40% con una dose
di 1 µ g. Per cui meglio assumere una piccola quantità ogni giorno
piuttosto che grosse quantità una tantum.
Circa
0,5 µ g di vitamina B12 vengono secreti ogni giorno con
la bile, e di questi l’80% viene riassorbito.
CARENZA
DI VITAMINE b12
Come
già detto in precedenza è raro un rischio di carenza grave di
vitamina b12 e a parte le patologie gravi viste in precedenza si
trovano a rischio di carenza relativa :
-
chi assume abitualmente alcuni farmaci : contraccettivi orali, alcuni
antibiotici, fibrati, antiacidi,aspirina e antireumatici
-
alcolisti
-
tabagisti
-
anoressia e gravi deficit nell'alimentazione
-
diete vegane e vegetariane troppo rigide e fatte in modo sconsiderato
senza le adeguate informazioni e con la sostituzione degli alimenti
di origine animale con alimenti spazzatura (junk food).
Di
contro si sta diffondendo la tendenza ad assumere integrazioni di
vitamina b12 senza considerare che livelli di ingestione doppi o
tripli di quelli normali non causano effetti dannosi, mentre quantità
maggiori di 200 µ g possono presentare rischi di tossicità (Dati
Sinu). Esistono anche in commercio gli alimenti fortificati (latti e
yogurt vegetali, cereali per la colazione) che presentano rischi
minori rispetto agli integratori e comunque prima di assumere un
integratore di questa vitamina è sempre meglio valutarne l'effettiva
necessità con degli esami ematochimici e sotto controllo medico.
I
sintomi da carenza grave di vitamina b12 sono: irritabilità nervosa,
insonnia, stanchezza eccessiva sia mentale che fisica, anemia
perniciosa, diminuzione delle difese contro le infezioni, malattie
nervose degenerative, aumento dei livelli di omocisteina con aumento
del rischio di ictus e malattie cardiovascolari.
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