CAVOLO
CAPPUCCIO E CAVOLO VERZA

Inoltre, in 100 g di prodotto troviamo:
- Lipidi 0,1 g
- Proteine 1,3 g
- Glucidi 6 g di cui
- Zuccheri 3,2 g
- Fibra alimentare 2,5 g
- Sodio 18 mg
- Potassio 170 mg
- Vitamina A 1.000 IU
- Vitamina C 36,6 mg
- Calcio 40 mg
- Ferro 0,5 mg
- Magnesio 12 mg
In medicina popolare si sfrutta l' impacco di foglia di verze fresche per combattere i dolori articolari e reumatici. Si lavano bene alcune foglie verdissime e robuste; dopo aver tolto col coltello le grosse nervature, si tagliano a lis
Si applicano in 2-3 strati attorno a una giuntura dolente oppure applicandola su una zona reumatica, ricoprendole con una garza per mantenerle ferme. Dopo alcune ore, si cambia l'applicazione sostituendola con altre foglie fresche. In questo modo si provoca una leggera irritazione che stimola il sistema immunitario a intervenire.
Il decotto di foglie di cavolo-verza sembra aiutare a combattere bronchiti e asma nonché malattie dell’apparato gastro-digerente. L'acqua di cottura è ricca in zolfo ed è utilizzata per la cura di eczemi e infiammazioni.
Il succo centrifugato della verza assieme al succo di carota o di finocchio per renderlo un pochino più gradevole è un utile rimedio contro l'ulcera e la colite, in questo caso bisogna berne almeno due bei bicchieroni al giorno.
Proprio in virtù della grande quantità di sali minerali che quest’ortaggio apporta all'organismo, è bene farne uso in tutti i casi di debilitazione ed anche per rinforzare le difese immunitarie dell’organismo. Inoltre, un suo consumo abbondante svolge azione disinfettante e antibiotica sia per l'intestino sia per l'apparato respiratorio.
Il modo
migliore per consumare il cavolo cappuccio sia rosso che bianco è
crudo in insalata mentre il cavolo verza appena scottato oppure in
minestra. Un altro modo per consumare il cavolo cappuccio è sotto
forma di crauti, striscioline di cavolo cappuccio bianco o rosso
vengono fatte fermentare in un apposito contenitore(crautiera, ma si
possono usare anche vasi di ceramica) per 50giorni con sale e spezie
(facoltative come cumino, aglio e alloro). In questo caso i cavoli
subiscono un processo di fermentazione lattica e si arricchiscono di
microrganismi propri della fermentazione come il Lactobacillus
acidophilus, inoltre si
distruggono eventuali sostanze antinutritive, aumentano le vitamine e
gli enzimi.
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